Camminare nella Luce
Camminare nella Luce significa molte cose: per esempio, connettersi a Essa tramite l’assimilazione di certe conoscenze e l’attuazione di pratiche spirituali come la preghiera, la meditazione, eccetera.
Senza ombra di dubbio, Camminare nella Luce significa essere consapevoli di ciò che accade in se stessi.
Non solo: vuol pure dire essere ragionevolmente consapevoli di ciò che accade nel mondo, mantenendosi svegli, osservatori attenti, allenando e usando il pensiero critico.
Questo atteggiamento ci permette di vedere e comprendere ciò che alcuni non riescono o non vogliono notare e capire, dando espressione a quella che chiamo la “sindrome dello struzzo”: il problema è che nascondendo la testa si rimane col sedere per aria…
Non si tratta necessariamente di preoccuparsi di ciò che accade nel mondo, ma di occuparsene.
Chi si preoccupa perde sovente la sua centratura, dissipa la sua energia e spesso non fa nulla di utile.
Chi si occupa mantiene la sua centratura o – se la perde – la recupera presto, mantiene le sue energie e le convoglia verso azioni utili.
Chi è consapevole e si occupa comprende anche il valore e l’utilità della non collaborazione con il male che, come diceva Gandhi, è un dovere al pari della collaborazione con il bene: in tal guisa, la non azione si traduce in opera di grande potenza, soprattutto se sostenuta collettivamente.
Quindi, Camminare nella Luce non significa solo nutrirsi di pensieri ed emozioni salutari, attività indubbiamente essenziale.
Vuol dire anche e soprattutto essere consapevoli di ciò che accade nel nostro mondo interiore e, pure, nel mondo esteriore e agire di conseguenza, portando Luce e Guarigione.
Il Sentiero della Luce è quindi per le Anime consapevoli, sveglie, in evoluzione, volte alla trasformazione luminosa del mondo.
L’Amore, la Verità e la Saggezza guidano i loro passi.
Queste Anime camminano davvero nella Luce.