• Camminare nella Luce

     

    Camminare nella Luce significa molte cose: per esempio, connettersi a Essa tramite l’assimilazione di certe conoscenze e l’attuazione di pratiche spirituali come la preghiera, la meditazione, eccetera.

    Senza ombra di dubbio, Camminare nella Luce significa essere consapevoli di ciò che accade in se stessi.

    Non solo: vuol pure dire essere ragionevolmente consapevoli di ciò che accade nel mondo, mantenendosi svegli, osservatori attenti, allenando e usando il pensiero critico.

    Questo atteggiamento ci permette di vedere e comprendere ciò che alcuni non riescono o non vogliono notare e capire, dando espressione a quella che chiamo la “sindrome dello struzzo”: il problema è che nascondendo la testa si rimane col sedere per aria…

    Non si tratta necessariamente di preoccuparsi di ciò che accade nel mondo, ma di occuparsene.

    Chi si preoccupa perde sovente la sua centratura, dissipa la sua energia e spesso non fa nulla di utile.

    Chi si occupa mantiene la sua centratura o – se la perde – la recupera presto, mantiene le sue energie e le convoglia verso azioni utili.

    Chi è consapevole e si occupa comprende anche il valore e l’utilità della non collaborazione con il male che, come diceva Gandhi, è un dovere al pari della collaborazione con il bene: in tal guisa, la non azione si traduce in opera di grande potenza, soprattutto se sostenuta collettivamente.

    Quindi, Camminare nella Luce non significa solo nutrirsi di pensieri ed emozioni salutari, attività indubbiamente essenziale.

    Vuol dire anche e soprattutto essere consapevoli di ciò che accade nel nostro mondo interiore e, pure, nel mondo esteriore e agire di conseguenza, portando Luce e Guarigione.

    Il Sentiero della Luce è quindi per le Anime consapevoli, sveglie, in evoluzione, volte alla trasformazione luminosa del mondo.

    L’Amore, la Verità e la Saggezza guidano i loro passi.

    Queste Anime camminano davvero nella Luce.

     

    photo by Skitterphoto-scaled
  • Il mistero delle “valutazioni” anonime su Amazon

     

    Quello delle “valutazioni” anonime su Amazon è quasi un mistero…

    Condivido e apprezzo la possibilità che i lettori hanno di rilasciare delle recensioni oneste che possano aiutare a sapere qualcosa di più del libro a cui si riferiscono e, quindi, a stimolarne o meno la lettura.

    Invece, non condivido assolutamente la possibilità che qualsiasi utente possa inviare delle valutazioni anonime – spesso negative – senza che i proprietari della piattaforma prendano provvedimenti dopo adeguata segnalazione da parte del danneggiato, cancellandole come sarebbe opportuno fare.

    Ciò, anche e soprattutto perché queste valutazioni anonime sono sovente in netto contrasto con “le regole della Community”, le quali affermano che le recensioni dei clienti devono essere commenti sinceri su un prodotto, “forniti da chi lo ha già acquistato”.

    Spero che il problema della pubblicazione di valutazioni anonime da parte di utenti che non hanno acquistato e letto il libro che “valutano” venga affrontato e risolto.

    Dopo circa tre anni e mezzo dalla sua pubblicazione, sino al 25 febbraio 2023, il mio libro/ebook “Gratitudine, Via d’amore e saggezza” aveva accumulato 36 recensioni/valutazioni di cui:

    • 34 a 5 stelle (con tutte le recensioni a 5 stelle)
    • 1 a 4 stelle (valutazione anonima)
    • 1 a 3 stelle (valutazione anonima)

    Con una media di 4.8/4.9 stelle.

    Quando la media è di 4.8 stelle o ancora più alta (ossia fino a 5.0), le stelle accanto al libro appaiono tutte piene.

    Il mio libro “Gratitudine, Via d’amore e saggezza” era, da anni, fra quelli con i voti più alti in assoluto sul tema della gratitudine.

    Difatti, ecco com’era la situazione del mio libro sino al 25 febbraio 2023:

     

    Nei giorni 25, 26 e 28 febbraio 2023, sono apparse 6 valutazioni anonime (una palese anomalia), di cui tre a 4 stelle e una a 3 stelle. Chissà, le altre due valutazioni a 5 stelle sono state forse inserite per tentare di non destare troppi sospetti. Ma impossibile non averne, tanto più che verificando il report, proprio nel mese di febbraio NON risultano copie vendute – a differenza di altri mesi – né il mio ebook aderisce a iniziative come Prime reading e prestiti vari.

    Certo che avrebbero potuto fare di peggio, ma forse non hanno osato per via di tutte le recensioni a 5 stelle.

    Notare che a 40 recensioni/valutazioni, la media delle stelle era ancora 4.8 e con le 5 stelle tutte piene:

     

    Ma evidentemente, qualcuno non era ancora soddisfatto.

    Sono sùbito arrivate altre 2 valutazioni anonime che hanno abbassato la media delle stelle.

    Notare la situazione appena dopo, cioè alla quarantaduesima valutazione:

     

    Com’è evidente, con le 6 valutazioni a pioggia (arrivate nel giro di tre giorni e 3 in un giorno solo) il mio libro è passato rapidamente da 36 a 42 recensioni/valutazioni, abbassando la sua media delle stelle a 4.7.

    In questo momento (6 marzo 2023) la situazione è la seguente:

    • 34 a 5 stelle (con tutte le recensioni a 5 stelle)
    • 4 a 4 stelle (tutte valutazioni anonime)
    • 2 a 3 stelle (tutte valutazioni anonime)

    Come si può notare nell’ultimo screenshot in alto, la quinta stellina accanto al libro ora appare piena a metà.

    So che altri autori hanno lamentato fenomeni simili a loro occorsi in questo periodo.

    Concludendo…

    Alle povere anime che compiono queste azioni senza aver acquistato o letto il libro – per invidia o magari per agevolare altri libri/ebook pubblicati di recente su argomenti simili e che, in alcuni casi, hanno inspiegabilmente un alto numero di valutazioni e pochissime recensioni – dico che nulla può intaccare il valore di un’opera, tanto meno vi riusciranno delle valutazioni anonime e, soprattutto, disoneste.

    A costoro va la mia profonda compassione.

  • Dedicato alle Dolci Anime

     

    Un mio nuovo lavoro musicale – “Sweet Soul (Dolce Anima)” – è in corso di pubblicazione: vedi la sezione dedicata di questo sito ⇒ Musica/”Sweet Soul (Dolce Anima)”.

    Dedico questa musica a tutte le Dolci Anime che vivono sul pianeta Terra e in ogni altro luogo o piano d’esistenza.

    M’inchino alla loro bellezza.

    Sono Anime sensibili e gentili che sentono intensamente i mali del mondo – con la sua ipocrisia e le sue ingiustizie – e, quindi, soffrono più di altre.

    Sono Anime che possono fortemente indignarsi, rattristarsi e arrabbiarsi.
    Spesso lottano in silenzio, senza far rumore.

    Sovente sono impegnate in un percorso di consapevolezza, riconoscono quindi la loro sensibilità come un Dono prezioso e, imparando a gestirlo via via, apprendono gradualmente come possa essere messo al servizio della Vita e del Cielo.

    Sono le Anime che più sanno comprendere e amare, la cui delicatezza è una piuma che accarezza e la cui profondità è una medicina che cura.

    La loro dolcezza è la loro forza.

    Grazie alla loro sensibilità, possono aprirsi a ogni incanto, gustando un’ineffabile gioia che potranno imparare a sperimentare meglio elevandosi al Cielo e partecipando alla Danza della Vita.

    Che possano scoprire i tesori racchiusi negli scrigni delle loro Anime e, grazie a una paziente opera interiore, goderne e offrirli a chi saprà apprezzarli e vorrà beneficiarne.

    Le Dolci Anime possono davvero contribuire alla costruzione di un Nuovo mondo in cui risplendano la verità, l’amore, la saggezza e la bellezza; in cui la Luce Divina possa manifestarsi pienamente.

    Sono sicuro che questa musica risuonerà con la loro frequenza interiore…

    Grazie di esistere…

    Se vuoi puoi acquistare il brano: cliccando sulla copertina del disco poco più sotto, sarai reindirizzato nello store di Amazon.

    Oppure puoi acquistare il brano su https://music.apple.com. Disponibile anche su iTunes Store (Also aivailable in the iTunes store).

    Grazie…

     

  • Grazie a Il Giardino dei Libri

     

    Desidero ringraziare Il Giardino dei Libri la prima libreria online specializzata in Anima, Corpo, Mente, Spirito – per avere deciso di pubblicare un post dedicato ad “Amina e la Via della Luce” sui Social sui quali è presente.

     

     

    Colgo l’occasione per ringraziare Il Giardino dei Libri per la sua preziosa opera di diffusione della conoscenza nonché per i valori e la passione che vi trasfonde.

    Grazie davvero.

     

     

  • Il successo

     

    Ridere spesso e di gusto;

    ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini;

    prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici;

    apprezzare la bellezza;

    scorgere negli altri gli aspetti positivi;

    lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale;

    sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu hai vissuto.

    Ecco, questo è avere successo.

     

    Ralph Waldo Emerson

     

    Photo by Hrvoje Abraham Milićević
  • Divenire “Guerrieri di Luce”

     

    Che meraviglia poter essere un Guerriero di Luce!

    Per Guerriero di Luce intendiamo colui che per affermare la verità e la giustizia, per difendere e difendersi usa solo gli strumenti che la Luce mette a disposizione di ognuno.

    Quelli della Luce sono evidentemente metodi non violenti (Ahimsa) e, apprendendoli via via, la loro ricchezza ed efficacia possono sorprendere.

    Inoltre, il Guerriero di Luce agisce affinché si affermino e manifestino parimenti la gentilezza, l’amore e la saggezza.

    Sant’Agostino, M. K. Gandhi e altri maestri spirituali fecero le loro “confessioni” e, ovviamente, tanto più io – che da loro ho solo da imparare – sono impegnato a fare le mie nell’ambito d’un processo d’autoconoscenza, formazione continua e di esperimenti con la vita facenti parte del mio cammino umano e spirituale.

    So di non avere sempre agito come un Guerriero di Luce e me ne pento.

    Affermo di stare ancora imparando a divenire un siffatto Guerriero.

    Certamente quasi sempre mosso dalla percezione di un’ingiustizia subita o dalla palese malvagità o dall’ipocrisia osservata, fra critiche e frasi dette impulsivamente (sì, capita anche a me!) magari in contesti in cui sarebbe stato meglio tacere e reazioni inopportune, anch’io ho commesso degli errori. Tali errori potrebbero essere irrilevanti o poco rilevanti per alcuni (com’è avvenuto per le persone care con cui mi sono confidato) anche perché sovente commessi solo nello stesso ambito, ma non per me.

    Alla base degli sbagli vi è stato un insieme di fattori stressanti e di lacune in quelle conoscenze e pratiche che trasformano via via un aspirante in un vero Guerriero di Luce.

    Lacune che sono attivamente impegnato a colmare.

    È accaduto allora che, difendendomi come potevo, cedessi a metodi ordinari, magari gli stessi usati dagli “aggressori” nel tentativo di arginare quest’ultimi.

    Atteggiamento umanamente comprensibile, ma spiritualmente inaccettabile.

     

    È vero che Gesù ebbe tutt’altro che modi cortesi nello scacciare i mercanti dal tempio e che usò parole durissime nella celebre invettiva contro gli scribi e i farisei: anche in questo ci diede importanti insegnamenti. Ma nel contempo portò la legge dell’Amore incarnandola mirabilmente con parole e azioni.

     

    In tutti i casi, occorre avere l’umiltà di comprendere i propri errori e sapervi porre rimedio, ed io ne ho la ferma intenzione.

     

    Vi sono contesti, come per taluni potrebbero essere quelli degli ambienti di lavoro, in cui le pressioni psicologiche possono raggiungere livelli umanamente insostenibili. Contesti in cui si vive quotidianamente e che, proprio a causa di tale continuità, diventano alla lunga intollerabili.

    Per esempio, come appena accennato, in certi ambienti di lavoro anche l’individuo più “corazzato” non potrebbe reggere a continue dinamiche distruttive come quelle che, nella copiosa letteratura sull’argomento, vengono definite “mobbing verticale”, e che trovano il loro sostegno soprattutto nella compartecipazione coordinata di certuni. E non solo mobbing “verticale”, ma “relazionale”, “strategico”, eccetera…

    In tali casi, oltre che farsi aiutare, occorre un auto-protezione più elevata.

    Impegnandosi a divenire un Guerriero di Luce, certi atteggiamenti maligni forse potrebbero magicamente attenuarsi o addirittura scomparire. Ciò potrebbe avvenire in virtù di forze e leggi superiori.

    In ogni caso, l’azione di Luce potrebbe senz’altro aiutare l’individuo a mantenere un maggior equilibrio, a fargli considerare le cose (anche le più brutte) con un atteggiamento migliore, più spirituale, permettendogli di compiere le scelte più consapevoli e opportune.

    Naturalmente, quello dell’ambiente di lavoro è solo un esempio ma, anche a detta di amici e conoscenti, è spesso l’ambiente più difficile e sfidante.

    Nondimeno, le occasioni per manifestarsi come Guerrieri di Luce si presentano evidentemente ovunque.

     

    Chiedo a me stesso:

    – Vuoi essere un Guerriero di Luce?

    La risposta è

    – Sì! Assolutamente!

     

    Come avviene in ogni percorso di crescita ed evoluzione vi saranno delle cadute, spero leggère e viepiù rare, ma ce la metterò tutta per rialzarmi sùbito e proseguire il cammino con maggiore consapevolezza e determinazione.

    È una grande sfida e farò del mio meglio!

    ~

     

    “Il mio lavoro sarà compiuto se riuscirò a convincere la famiglia umana del fatto che ogni uomo o donna, per quanto debole nel corpo, è custode della propria dignità e della propria libertà. Ciascuno dovrà difenderle anche se l’intero mondo dovesse opporglisi”.

    “Prego per la luce che dissiperà la tenebra”.

    M. K. Gandhi

     

    Photo by Nathan Cowley
  • Riflessioni sulla PNL

     

    Ho notato che in quest’ultimo periodo spesso si parla di PNL (Programmazione Neurolinguistica): da una parte la si considera una pseudoscienza, dall’altra le si attribuiscono poteri “manipolatori” che condizionerebbero le persone al punto da determinarne i comportamenti senza che se ne rendano conto.

    Credo che nessuno abbia mai preteso che la PNL fosse una scienza, tantomeno i suoi creatori.

    La PNL non è neanche una teoria, è invece un modello ed è stata definita come “lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva”.

    Fu infatti creata dai “modellatori comportamentali” Richard Bandler e John Grinder.

    Un modello afferisce solo a ciò che può essere osservato e presuppone la possibilità di replicare alcune parti dell’evento osservato.

    Essendo un modello libero da contenuti, da esso si possono ricavare princìpi; ma ogni modello ha limiti di applicazione in relazione agli scopi per cui è stato creato.

    Vi sono dei modelli di comportamento e cambiamento che sono stati in precedenza compresi solo intuitivamente.
    Cosa fa la PNL?
    Li rende espliciti e, quindi, molto più facilmente utilizzabili.

    La PNL può essere usata per manipolare le persone?
    Sì, in certa misura è possibile, ma la manipolazione non è certo una novità: esiste da molto prima che la PNL fosse inventata.

    Esistono raffinati sistemi di propaganda e strategie di manipolazione che affondano le loro radici nel passato, specialmente nei regimi totalitari del ‘900.

    ~

    Quando avvicinai la PNL, oltre vent’anni fa, lo feci per comprendere meglio il funzionamento della mente e per imparare delle strategie di autocambiamento. Avevo l’idea d’imparare quanto avrebbe potuto migliorare la mia vita e quella delle persone a me vicine. Un cammino che poi approfondii anche attraverso molti altri studi e discipline.

    Ciò su cui insistette la mia maestra di PNL nel corso della mia formazione, fu l’attitudine, ed è senz’altro ciò che ho maggiormente assimilato.
    Ho imparato da lei quanto l’attitudine positiva, l’atteggiamento costruttivo, sia pure alla base di un uso efficace di questo modello.
    Anche nella mia formazione in PNL, l’aspetto dell’etica è stato fondamentale.

    La sola idea di poter usare qualsiasi strumento – PNL inclusa – per “manipolare” qualcuno, ha sempre suscitato la mia completa avversione e ripugnanza.
    Avverto un totale senso di repulsione nei confronti di chi cerca di manipolare qualcuno e, se vi ho direttamente a che fare, di solito se ne rende prestissimo conto.

    La PNL è uno strumento e, come per ogni tipo di strumento, può essere usata per il bene o per il male ovvero in modo etico o immorale.
    Tutto dipende da chi ne fa uso.

    Chi, come me, cammina sulla via dello Spirito ossia della Luce (per ricordare il mio recentissimo libro “Amìna e la Via della Luce”), può avere della manipolazione solo un completo ribrezzo, ma ciò non lo esime certo dal conoscerne le forme, anche le più subdole.
    È anzi essenziale conoscere le forme e le strategie della manipolazione proprio per non rimanerne vittima.

    Un suggerimento?

    Conoscere per riconoscere al fine di non farsi manipolare.

     

    photo by Andre Furtado
  • Biodanza

     

    Corpi che danzano liberi mentre le barriere si sciolgono e le anime mostrano il loro splendore.

    Un cuore di donna ferito e forse chiuso mi abbraccia, figge i suoi occhi nei miei, con delicatezza ci accarezziamo il viso.

    Mi dona poi uno dei complimenti più belli mai ricevuti:

    – Grazie davvero… In te ho sentito e visto “il Maschile Sano”.

    Il tuo cuore si è già riaperto, angelo biondo, e vibra a una frequenza armoniosa: ora può guarire, riconoscere l’Amore e accoglierlo in sé.

     

    Scorgo un’anima delicata.

    La sua delicatezza è la sua bellezza.

    Me ne prendo cura.

    Piange, mentre la sua testa riposa sul mio petto e le accarezzo teneramente i capelli tenendola fra le mie braccia.

    Sei bella: non te lo dimenticare, anima delicata.

    Rifulgi come sai fare… e anche un po’ di più.

    Sarò uno dei tuoi “angeli custodi”.

     

    Ritrovo la danzatrice d’allora, quella di cui poi mi sono infinitamente innamorato.

    Ma ti vedi?

    Sei una Stella che danza ed io mi fondo in Te.

    Siamo Uno.

    Tanto è profondo il Nostro Amore che non teme altri incontri.

    Quindi consόla, cura, guarisce, dà fiducia.

    Splendiamo grazie alla Magia che solo a Noi è nota, ma che ovunque si spande.

     

    Osservo il maestro.

    Ci dona preziose indicazioni: ogni sua parola e frase hanno un significato profondo ed egli le offre sulle ali di sentimenti puri e potenti.

    “Volevano schiacciarmi, mi hanno schiacciato, ma non sapevano che ero un seme”.

    “Ogni volta che ci ricordiamo della nostra fierezza, la vita la protegge”.

    Sceglie la musica e dà inizio alle danze.

    Le emozioni scorrono libere, sciolgono difese e afflizioni: purificano.

    Appaiono bagliori e colori, le anime si schiudono come fiori e il loro splendore s’infonde nei corpi e nei visi, ora aperti e colmi di bellezza.

    La danza d’ognuno è meravigliosamente unica e si fonde nella danza di tutti.

    È la Danza della Vita.

    La tua opera è preziosa e splendida, caro maestro.

    A te la mia profonda gratitudine.

     

    La danza di Henri Matisse
    La danza di Henri Matisse
  • L’armatura Cristiana

     

    Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.

    Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

    Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.

    State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.

    Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza.

    Pregate per tutti i santi”.

    Efesini 6:10-18

     

    Arcangelo Michele

     

  • Caro Maestro, la tua luce continua a brillare

     

    Presso il Tempio Từ Hiếu di Huế in Vietnam, alle ore 00:00 del 22 gennaio 2022, all’età di 95 anni, Thich Nhat Hanh ha lasciato questa Terra.

    Monaco Zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, è stato una delle figure più rappresentative e influenti del Buddhismo Zen nel mondo.

    Certamente continuerà ad esserlo.

     

     

    Il Maestro ci lascia in eredità la sua vita, comunità di praticanti, nonché registrazioni di conferenze, video e oltre cento libri.

    La sua vita è stata il suo messaggio.

    Un messaggio di luce.

    Chiunque può raccogliere questa ricca eredità di insegnamenti volti alla coltivazione e alla diffusione di consapevolezza, compassione e non violenza.

    Chiunque, studiando e praticando, ne può beneficiare.

     

    photo by Pixabay

     

    Sono certo che Thay, quale chiaro promotore del «Buddhismo Impegnato», incoraggerebbe la piena comprensione di questo periodo tumultuoso, delle dinamiche che lo alimentano, e promuoverebbe azioni consapevoli.

    Come Egli ebbe a dire: “La meditazione non è una fuga dalla società, ma è un tornare a noi stessi e vedere quello che succede. Una volta che si vede, ci deve essere azione. Con la consapevolezza sappiamo cosa dobbiamo e non dobbiamo fare per aiutare”.

    Diversamente, che valore potrebbe avere la consapevolezza se non illuminasse col suo sguardo tutto ciò che accade nel mondo, soprattutto quando ha un forte impatto su ogni essere vivente?

    Di fatto, solo una consapevolezza estesa può rimuovere gli ostacoli che impediscono al mondo di essere un luogo d’amore, pace e fratellanza.

    In questo periodo storico, siamo particolarmente chiamati a risvegliarci, restare vigili e a dare il nostro contributo per una nuova umanità e un nuovo mondo.

    Thay dice:

    “Oggi dobbiamo coltivare un altro sogno: quello della fratellanza e della sorellanza, della gentilezza amorevole e della compassione.

    Questo sogno è realizzabile già qui, già ora”.

     

    Grazie, Thich Nhat Hanh, amato Maestro; tu e il tuo insegnamento siete una luce che continua e continuerà a brillare.